Non solo creme

“Spendere meno per i capi può significare pagare un caro prezzo in termini di benessere”

di admin

La scelta dei tessuti giusti può fare la differenza nella salute e nell’aspetto della nostra cute: optare per quelli traspiranti e delicati può aiutare a mantenere l’epidermide idratata, fresca e libera da irritazioni

a cura della redazione

Quando si tratta della salute della nostra pelle, spesso ci concentriamo sui prodotti cosmetici e sulle routine di cura quotidiana. Non pensiamo invece spesso al fatto che ciò che indossiamo può avere un impatto significativo sulla salute e sull’aspetto della nostra epidermide. I tessuti con cui entriamo in contatto, infatti, possono influenzare l’idratazione, la traspirabilità e persino la sensibilità della cute. Ecco perché è importante fare attenzione alla scelta di ciò che indossiamo ogni giorno.

Cotone per la pelle irritabile

Il cotone è un tessuto naturale traspirante che permette alla pelle di respirare. È morbido al tatto e non irrita l’epidermide sensibile, quindi è particolarmente indicato per chi ha la cute soggetta ad irritazioni o allergie.

Lino per l’estate, ma attenti alle pieghe

Simile al cotone, il lino è un tessuto leggero e traspirante. È ideale per i mesi estivi poiché assorbe l’umidità dalla pelle, mantenendola fresca e asciutta. Tuttavia, il lino tende a stropicciarsi facilmente, quindi potrebbe non essere la scelta migliore per capi che richiedono una piega impeccabile.

Seta per molteplici benefici

La seta è un tessuto lussuoso che offre molteplici benefici per la pelle. È delicato, non irritante e aiuta a mantenere l’epidermide idratata. La sua naturale capacità di regolare la temperatura la rende adatta sia per le giornate calde sia per quelle fredde. Inoltre, la seta “segna” meno pelle rispetto ad altri tessuti.

Lana merino per stare al caldo d’inverno

Contrariamente a quella grezza, la lana merino è incredibilmente morbida e delicata sulla pelle. È un ottimo isolante termico, mantenendo caldo il corpo nei mesi più freddi senza irritare la pelle. La lana merino è anche nota per la sua capacità di assorbire l’umidità, aiutando a mantenere la cute asciutta e confortevole.

Tessuti sintetici, sì se traspiranti

Anche se i tessuti sintetici come il poliestere sono spesso criticati per non essere traspiranti, alcune varianti moderne sono progettate per essere più friendly per la pelle. Tessuti come il poliestere traspirante o il nylon possono essere una buona opzione per capi sportivi o abbigliamento da lavoro, poiché sono leggeri, asciugano rapidamente e mantengono la pelle fresca.

Dermatite ed eczema, evitare fibre irritanti

Alcuni tessuti, come il nylon o il poliestere non traspirante, possono invece intrappolare l’umidità e causare irritazioni cutanee. Inoltre, tessuti ruvidi o abrasive come la lana grezza possono causare prurito e arrossamento. È meglio evitare questi tessuti, specialmente se si ha la pelle sensibile o si soffre di condizioni come dermatite o eczema.

La composizione non è un optional

Ricordate dunque sempre di leggere le etichette dei tessuti e di fare attenzione alla composizione dei capi che indossate per garantire il benessere della vostra pelle: a volte, per spendere meno in vestiti, si paga poi un caro prezzo in termini di creme e, soprattutto, di salute della nostra pelle.

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