“Quartetto” femminile di vincitrici: ad aggiudicarsi le quattro edizioni del concorso canoro Busto In…canta sono state altrettante cantanti del territorio, molto diverse tra loro, ma accomunate da una bella voce e carisma sul palco
C’è la voce d’oro del soul, la rapper del musical, la rockettara con la band tutta rosa e la studentessa che sogna di fare la cantante. Ci sono volti, voci, sogni e ambizioni diverse, tra le vincitrici del concorso canoro Busto In…canta: un “quartetto” femminile di talenti che ha conquistato sia la giuria popolare sia quella di qualità.
La voce d’oro del soul
La prima fu Giulia Besagni, vincitrice della manifestazione numero 1 oltre un decennio fa (data la lunga pausa avvenuta tra la terza e la quarta edizione) e oggi insegnante di canto all’accademia musicale Bertani a Luino, oltre che professionista impegnata a diffondere la cultura della “musica dell’anima”: “Ho iniziato adesso a portare in giro questo nuovo progetto, chiamato Soul but Gold, che nasce da un gioco di parole di un detto inglese che è Old but Gold, perché mi è stato detto che si tratta di un genere vecchio”, spiega: “In realtà, bazzicando per i concorsi giovanili, facendo da giudice, ti accorgi che soprattutto le ragazze vanno sempre a ricercare cantanti che sono passati da questo genere, perché le grandi voci della musica sono passate da lì, e quindi il mio intento è dare un tributo alle voci femminili che hanno fatto di questa musica il proprio baluardo”.
La rapper del musical
Poi ci fu il trionfo di Matilde Zarini, di Somma Lombardo, volata a Londra per studiare musical sulle ali del successo all’evento bustocco: “Fu il mio primo concorso canoro e cantai una canzone rap, il che è allucinante per un concorso di canto, però mi divertii tantissimo e penso che anche il pubblico lo vide”, ricorda la giovane, che incalza: “Anche adesso, nei musical in inglese, ci sono delle tracce un po’ rap, un po’ veloci, e rimangono le mie preferite”.
La rockettara
Terza edizione, terza donna vincitrice: Michela Ronzoni, di Gorla Minore, che pure ha fatto del canto la sua professione e oggi va in tour come voce dell’Italian women tribute, il primo rock show italiano dedicato alle nostre cantanti con una band tutta femminile: “Riproponiamo i brani più famosi, dagli anni Sessanta a oggi, di cantanti e cantautrici della nostra nazione, riarrangiandole tutte in chiave rock”, racconta.
La studentessa che sogna di fare la cantante
Infine, ma non ultimo, la ventenne Martina Sciarretta, studentessa universitaria di Fagnano Olona che, timidissima dietro le quinte, ma molto grintosa sul palco, con una canzone di Christina Aguilera, si è aggiudicata la quarta e finora ultima edizione, nella primavera 2023: evento promosso dalla Nuova Busto Musica, con il supporto della Fondazione comunitaria del Varesotto, il patrocinio del Comune e la partnership del Teatro Sociale Delia Cajelli e del liceo Pina Bausch.
Il premio della giuria di qualità
A un’altra donna, Chiara De Paoli, 23enne di Castellanza, il premio della giuria di qualità, presieduta da Gigi Marrese, protagonista del debutto dell’iniziativa con l’allora sindaco Gigi Farioli (che le diede il nome) e Cesare Bonfiglio, ancor oggi promotore del concorso con la collega Ornella Gobbi della Nbm.