Neanche il tempo di archiviare le ferie invernali e già si pensa ai weekend fuori porta, alla lunga pausa di Pasqua e all’estate che verrà. Massimiliano Serati, coordinatore dell’Osservatorio Travel dell’Università Cattaneo di Castellanza, e la ricercatrice Liuc Federica Sottrici ci anticipano alcuni macrofenomeni turistici di tendenza
di Massimiliano Serati e Federica Sottrici
Un aspetto è fuor di dubbio: in un’epoca contraddistinta dal riaccendersi dei protezionismi, il turismo ha continuato a svolgere un ruolo di unificazione e integrazione, muovendo sempre più persone lungo il globo, in modo libero e indipendente.
Fascino italiano
I numeri 2018 ribadiscono, infatti, il trend fortemente in aumento del turismo internazionale e provano il fascino che il nostro Paese esercita all’estero. Cst Assoturismo rivela che gli arrivi dall’estero avrebbero superato i 62 milioni (58,8 nel 2017), con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. I mercati in maggiore crescita sono gli Usa (+5,5%) e la Cina (+4,5%). Le statistiche del Ciset rivelano che se molti dei nostri connazionali preferiscono le mete italiane, ancor più numerosi sono coloro che puntano la bussola verso l’estero (24 milioni, +2,3% rispetto al 2017). Le mete estere preferite sono Nord Europa, Regno Unito e Stati Uniti, oltre a nuove mete “esotiche”, come Tanzania e Perù. Il turismo connette le culture del mondo e il nostro Paese ne è protagonista.
Andamento lento
Il 2019 sarà, più che in passato, l’anno del turismo lento: l’enfasi si sposta progressivamente verso l’esigenza di conoscere meglio i territori, di ascoltare, assaporare e vivere l’esperienza dei luoghi a 360 gradi. Una minore frenesia di tipo “mordi e fuggi”, rappresenta un’opportunità per i luoghi al momento meno noti o al di fuori delle rotte turistiche più commerciali ed evoca un’offerta turistica più territorialmente connotata e confezionata al fine di comunicare “identità” autentica e non mediata al viaggiatore.
Piccoli capolavori
Coerentemente, il 2019 è atteso come l’anno della consacrazione dei piccoli borghi turistici italiani e lombardi, con il loro patrimonio nascosto, ma emblematico, di storia e cultura: saranno i tesori più segreti e le destinazioni minori la nuova punta di diamante dell’offerta turistica del Vecchio Continente.
Viaggi “attivi”
Secondo le indagini di Booking.com, i turisti sempre più prediligeranno viaggi che abbinino a quella dell’esperienza la dimensione della conoscenza, anche di tipo tecnico: laboratori interattivi, attività di valore culturale e di natura pratica, viaggi di volontariato.
Turismo sostenibile
Continuerà a consolidarsi il trend del turismo sostenibile con viaggiatori sempre più sensibili al tema dell’impatto ambientale e territoriale delle loro vacanze e intenzionati a praticare esperienze di inclusione e integrazione con le identità culturali delle destinazioni.
Globe-trotter consapevoli
Non soltanto rispetto dell’ambiente e delle culture: il profilo del viaggiatore che va delineandosi per il prossimo futuro è quello di un fruitore consapevole, interessato alle questioni sociali, ai diritti umani, alle condizioni di lavoro delle persone. Questi diventano in prospettiva determinanti fondamentali nella scelta della destinazione.
Se la vacanza è donna: sicurezza e Instagram
Sempre più importante diventa, inoltre, la sicurezza del viaggio, tema di particolare sensibilità rispetto a un’altra tendenza che va consolidandosi, quello dei viaggi al femminile in solitaria. La recente indagine Global Solo Travel Study, condotta da British Airways, ha evidenziato come il trend sia molto rilevante anche in Italia, con oltre il 63% delle donne che dichiara di aver fatto una vacanza da sola e il 73% che ne ha in programma una per il prossimo futuro. E spuntano classifiche dei paesi preferibili per colei che viaggia da sola: il Wander Women Index, creato da Ampersand Travel, include fattori quali la posizione dei Governi nazionali in materia di diritti delle donne, l’incidenza della cultura nell’offerta turistica, la sicurezza dei luoghi e persino la “instagrammabilità” della meta.
Sognando la luna
Fa sorridere che il 40% degli intervistati di Booking.com si dichiari emozionato all’idea di viaggiare nello spazio e il 38% si dichiari pronto a vivere questa esperienza. Superare le frontiere fa parte dei destini dell’umanità, ma nell’attesa che lo spazio cosmico diventi realtà fruibile, abbiamo ancora molte destinazioni da scoprire sul nostro pianeta.
Foto: Il Sacro Monte di Varese (Ph: Claudio Argentiero – bu AFI)