Massimiliano Serati, coordinatore dell’Osservatorio turistico regionale dell’Università Liuc Carlo Cattaneo di Castellanza, ci guida alla scoperta dei viaggi più seducenti per un fine settimana a due, che è più che mai un must
di Massimiliano Serati
In fondo ciò che conta non dovrebbe essere “il dove” ma “il come”: non il luogo, ma quello che ci portiamo dentro, le emozioni che ci accompagnano, i sentimenti che viviamo. Eppure, nei sogni, nell’immaginario e nei desideri concreti delle coppie di tutte le età, il viaggio romantico (spesso un fine settimana), alla (ri)scoperta di vecchie e nuove intimità, di emozioni da rinnovare o da suscitare, oppure per un anniversario da festeggiare o ancora per “testare” una micro-convivenza in vista di qualcosa di più importante, rappresenta più che mai un must.
Un’idea vincente
Secondo un recente sondaggio di Princess Cruises, sviluppato in collaborazione con Wakefield Research, donare un viaggio a qualcuno di speciale è sempre un’idea vincente e trendy: in occasione di San Valentino è stata infatti scelta come “opzione regalo” preferita da ben il 26% degli intervistati, due terzi dei quali hanno confermato il loro orientamento anche per qualunque altro periodo dell’anno.
Il turista romantico
Poiché legata alla sfera intima, la motivazione romantica di un viaggio è difficile da isolare e identificare, a differenza di motivazioni più tradizionali e afferenti alle scelte di comportamento concreto, come ad esempio il viaggio culturale, piuttosto che sportivo o legato agli affari. Spesso il “turista romantico” in viaggio fa le stesse cose che fanno tutti gli altri, ma le affronta con uno spirito diverso e facendo vibrare altre corde. In questo senso tutte le mete possono essere destinazioni ideali, anche se offrire paesaggi incantevoli, contesti avvolgenti, fruizioni slow possono naturalmente costituire un elemento di attrazione prioritario.
Parola d’ordine: esclusività
In realtà però la gamma dei viaggi romantici è estremamente eterogenea: ecco il viaggio culturale in una città d’arte capace di gratificare occhi e spirito e possibilmente depositaria di una tradizione e di atmosfere ideali per gli innamorati; la due giorni immersa nella neve nella tranquillità e nel silenzio intimo e raccolto di uno chalet di montagna; il viaggio da mille e una notte in località luxury dove dedicarsi allo shopping, alla bellezza, alle esperienze di gusto. Ancora: il fine settimana dedicato alle coccole, protagonisti il wellness, le terme, la cucina gourmet, la meditazione oppure il viaggio originale, magari avventuroso, dedicato a condividere esperienze completamente diverse da quelle che fanno parte della quotidianità. Quasi tutte le destinazioni turistiche e le attrazioni hanno così qualcosa da proporre agli innamorati. Ma ciò che davvero conta per il successo è l’esclusività, la capacità di offrire ai visitatori esperienze e sensazioni irripetibili, trasmettendo l’idea che il mondo intero graviti intorno al visitatore.
Proposte ad alto impatto emotivo
Essenziali alcuni ingredienti: un’offerta ampiamente personalizzabile, un approccio all’accoglienza fatto di supporto e assistenza quasi dedicata a ogni singola coppia, un’atmosfera suggestiva e adatta all’intimità, un menu di proposte ad alto impatto emotivo, la capacità di favorire uno “stacco” assoluto dalla realtà quotidiana. I dettagli a fare davvero la differenza: comfort prima di tutto, morbidezza e attenzioni, pulizia assoluta, profumi e colori, il silenzio, molte coccole, uno shopping di qualità, un contesto fashion ma tendenzialmente sobrio e non gridato, un’ampia scelta di trattamenti benessere, opportunità per chi ama la buona cucina, esperienze intimiste di meditazione magari, con un pizzico di esotismo o di folklore. Possibilmente riempiendo tutti “gli spazi e i tempi”.
Se la vacanza fallisce, l’amore finisce
La responsabilità indiretta è forte: le statistiche internazionali dicono che una vacanza vuota e insoddisfacente produce in 8 casi su 10 tensioni all’interno della coppia.