Per la prima volta la Festa di Bizzozero, che richiama ogni anno cittadini, giornalisti e autorità, ha visto eccellere quattro figure femminili, abbattendo così le barriere di genere
a cura della redazione
La riscoperta dei rioni
Passato e futuro a braccetto
Guardare oltre a volte significa anche voltarsi indietro e tornare ad esplorare le realtà parrocchiali. E’ uno dei messaggi emersi a dicembre nello storico quartiere alle porte di Varese, un tempo Comune autonomo
E’ un inedito poker d’assi al femminile, quello tirato fuori dal mazzo all’ultima edizione della Festa di Bizzozero a Varese. Dove, per la prima volta, tre dei principali premi sono andati a quattro donne.
Campionessa di sport e di vita
Nell’ordine, il titolo di Bizzozerese dell’anno – in passato spettato persino a un architetto di fama internazionale quale Marcello Morandini – è stato attribuito a Sara Ghiselli, atleta attiva nel nuoto e nello sci alpino nell’ambito della Federazione italiana sport disabilità intellettiva e relazionale con un palmares davvero invidiabile: oltre 400 podi, più di 84 titoli nazionali, 3 ori nel nuoto ai Giochi del Mediterraneo nel 1988, 3 ori alle Special Olympics nel nuoto in North Caroline nel 1999, 1 bronzo alle Special Olympics nello sci in Alaska nel 2001, 2 argenti ai mondiali di sci alpino a Ponte di Legno nel 2010 e 1 argento ai mondiali di sci in Canada nel 2019. A lei è andata un’opera del fotografo astrattista Graziano Aitis.
Due insegnanti svettano ex aequo sulla “nuova” Torretta
Doppietta in rosa anche per il neo costituito premio La Torretta, destinato a premiare chi si impegnato a favore dell’educazione e della diffusione della conoscenza del territorio, soprattutto fra i più giovani. A vincerlo, ex aequo, Marina Luoni, storica insegnante della locale scuola Garibaldi appena andata in pensione, che si è distinta per le iniziative ed i progetti realizzati con i suoi alunni, e Manuela Valmaggia, maestra dell’istituto per l’infanzia Giovanni da Bizzozero, che pure ha smesso d’insegnare e si è distinta per le attività realizzate con i bambini dell’asilo.
Alba Rattaggi concede “il bis”
Infine, ma non ultimo, Alba Rattaggi – già, fino al 2019, unica donna che aveva vinto il titolo di Bizzozerese dell’anno – è stata proclamata Socio dell’anno del Circolobizzozero.
A Marco Croci il Premio don Giuseppe Macchi
A questi riconoscimenti si sommano quelli a: Marco Croci, giornalista de La Prealpina, a cui è andato il premio di giornalismo Don Giuseppe Macchi per i suoi articoli dedicati al rione alla figura di Luigi Bassani; Mattia Resteghini, acclamato quale atleta dell’anno della Pallacanestro Bizzozero; la compianta Valentina Lezzi ricordata dal Comitato genitori della Marconi e Eugenia Giove, Stefania Bressan, Arianna Madeddu e Sara Ligorio applaudite dall’Associazione genitori della Garibaldi.
La riscoperta dei rioni
A sottolineare il valore di serate come questa – presentata dal direttore di VareseMese, Chiara Milani – è stato Marco Giovannelli, direttore di VareseNews, invitato dal presidente del Circolobizzozero, Raffaele Coppola, quale ospite d’onore e presente assieme al sindaco, Davide Galimberti, e agli assessori Francesca Strazzi e Rossella Dimaggio. A testimonianza di come, in un mondo sempre più globale, a volte “guardare oltre” significhi riscoprire la dimensione rionale.
in foto: la campionessa Sara Ghiselli