Esg, hub per il tessile

Aiutare le aziende e fare lobby in Eu

di admin

Al centro dei lavori dell’Assemblea che ha visto eleggere presidente Giuseppe Tronconi, il tema dell’evoluzione della normativa europea che forti impatti avrà sul settore

“Forti apprensioni da parte degli imprenditori”

a cura della redazione

È Giuseppe Tronconi della Gaspare Tronconi Industriale Srl di Fagnano Olona, il nuovo presidente delle imprese del Tessile e Abbigliamento di Confindustria Varese.
Prosegue il ciclo di Assemblee 2024 degli 11 Gruppi merceologici dell’associazione datoriale degli industriali varesini, che porteranno, alla metà di giugno, all’appuntamento con l’Assemblea Generale.

I numeri

Giusto per avere un’idea dei numeri, a livello provinciale fanno parte di questo gruppo merceologico un totale di 164 imprese associate per oltre 5.500 addetti, che rappresentano quasi il 16% delle aziende della compagine associativa e oltre l’8% dei lavoratori in esse impiegati.

L’indagine congiunturale

Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Varese nell’ultima indagine congiunturale disponibile, relativa al IV trimestre 2023, a fine anno il comparto tessile mostrava un tono congiunturale in ripresa, andando oltre le previsioni del trimestre precedente: netta era la maggioranza di imprese, pari al 45,3%, che indicava un aumento dei livelli produttivi rispetto al terzo trimestre 2023, mentre il 23,6% segnalava una stabilità.
Risultavano, invece, pessimistiche le attese per questo inizio di 2024: Nessuna azienda, infatti, indicava aspettative di aumento. A influenzare le aspettative, gli ordinativi in netto calo.

Il focus

Al centro dei lavori dell’Assemblea, il tema dell’evoluzione della normativa europea in termini di sostenibilità e ESG (Environment, social, governance) che forti impatti avrà sul settore tessile e della moda. Non senza preoccupazioni per le imprese, emerse in maniera esplicita e con forti apprensioni durante la discussione tra gli imprenditori. Passaporto digitale dei prodotti ed estensione della responsabilità del produttore nella gestione dei rifiuti, le due più importanti novità sul tavolo che coinvolgeranno a vario titolo l’intera filiera. Anche per questo motivo è nato il Progetto VarESG lanciato dall’associazione di categoria varesina nelle scorse settimane settimane: offrire un hub di riferimento alle aziende per orientarsi nelle trasformazioni riguardanti la sostenibilità e aiutarle a essere compliance con l’evoluzione della normativa e le richieste delle supply chain. Ma non solo: centrale rimane l’attività di lobby e rappresentanza in Europa per fare in modo che l’irrinunciabile percorso verso la sostenibilità sia sostenibile per tutte le imprese, soprattutto le Pmi, sia in termini di tenuta competitiva sui mercati, sia di risorse.

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