Matteo Amantia, leader degli Sugarfree, ci racconta il percorso della band, dai successi di “Cleptomania” al recente Ora o mai più, svelando i progetti futuri con Giuseppe Lo Iacono e il gruppo.
Come sono nati gli Sugarfree?
Abbiamo iniziato a Catania nel 2000. Io e Giuseppe Lo Iacono, il nostro batterista, insieme al tastierista, al bassista e al chitarrista, suonavamo cover rock anni ‘50 e ‘60. Nel 2004 “Cleptomania” ci ha fatto esplodere.
Cosa ha reso “Cleptomania” un successo per il gruppo?
Era un brano che arrivava dritto al cuore: un pop-rock sull’ossessione, con un sound fresco. È stato primo nella classifica FIMI-Nielsen per cinque settimane e nella top five per 22, vendendo oltre 60.000 copie. Un momento che ha unito tutti noi!
Avete vissuto momenti importanti come Sanremo. Quali ricordi?
Sanremo 2006 con “Solo lei mi dà” è stato emozionante per tutto il gruppo, anche se siamo usciti presto. Nel 2008 “Scusa ma ti chiamo amore” per il film di Moccia ha scalato le classifiche, un successo che ci ha fatto crescere insieme.
Tra i vostri lavori, qual è il tuo preferito?
Sicuramente Clepto-manie del 2005: è andato oro in prevendita e ha segnato l’inizio per me, Giuseppe e gli altri. Ma sono orgoglioso anche di “Togliersi di torno”, che abbiamo portato a Ora o mai più quest’anno.
Com’è stata l’esperienza a Ora o mai più per gli Sugarfree?
Un’esperienza unica! Io ero lì per il gruppo, e arrivare secondi nella finale del 1° marzo 2025 è stato un traguardo per tutti. L’energia di Giuseppe alla batteria e il supporto di Alex Britti ci hanno dato una carica enorme.
Avete fatto oltre 500 concerti. Cosa vi dà energia sul palco?
Il pubblico! Io, Giuseppe, il tastierista, il bassista e il chitarrista ci nutriamo dell’affetto dei fan. Dopo 500 concerti, sentirli cantare con noi è sempre un’emozione unica.
Cosa bolle in pentola per voi?
Stiamo promuovendo “Togliersi di torno” e scrivendo nuova musica. Io, Giuseppe e il resto della band stiamo preparando un tour estivo: porteremo il nostro sound in tutta Italia. Seguiteci!