Da Busto alla Silicon Valley
L’ultima frontiera del cake design
Nel dolce regno di Ilaria Pelucchi, che ci conduce nelle stanze virtuali della sua attività, che per prima al mondo ha proiettato nel cyberspazio
“Vorrei esportare il mio marchio dando lavoro alle donne”
Se fosse una torta, avrebbe un like al posto della tradizionale ciliegina. La storia di Ilaria Pelucchi, passata dall’aprire una piccola attività in centro a Busto Arsizio ad essere invitata n Silicon Valley, è infatti dolce quanto una delle sue creazioni e sa di American dream come vuole il cake design. Proprio questa tendenza, che in Italia sta spopolando da una dozzina d’anni, è nata infatti la sua idea di “sfornare” la prima pasticceria nel Metaverso.
Dal virtuale al reale
“La realtà virtuale che si affianca appunto a quella reale è positiva, c’è molto riscontro da parte della clientela”, commenta a un anno di distanza l’imprenditrice, che prosegue: “Il nostro sito è divertente, giocoso, anche molto accattivante, quindi interessante. Le persone si fermano tantissimo nei vari ambienti. Abbiamo tre stanze principali che sono dedicate appunto a diverse tipologie di torte, quali le feste dei bambini, i festeggiamenti più per adulti e il matrimonio, con wedding cakes spettacolari”. Non solo. “Ne abbiamo poi un’altra che è un po’ come se fosse la mia cucina dove, in sostanza le persone possono guardare, le proposte per Pasqua, piuttosto Natale, Halloween, San Valentino o la festa della mamma”, prosegue Pelucchi.
Belle… e buone
Come vuole la tradizione anglosassone, le basi sono tendenzialmente corpose, tipo sponge cake, con una consistenza stile plum cake con farciture all’americana ma italianizzate per il nostro palato, “che è decisamente più difficile, anche più elaborato”, come fa notare la pasticcera.
Dolci da postare
Poi, per la gioia di chi ama postare sui social le foto, ci sono le ugly cakes che tanto vanno di moda in questo periodo, con decorazioni in stile vittoriano e scritte che fanno sorridere, magari un po’ più bruttine, ma molto golose. Senza dimenticare le boxes a tema con mini golosità come cake pops e cupcakes, e i corsi online, che di recente hanno sostituito quelli in presenza, per chi vuole provare a cimentarsi senza amarezze in questo dolce mondo.
Una torta da condividere… tra donne
Non paga, Pelucchi ha ancora un sogno dolcissimo: esportare il marchio del suo laboratorio all’estero, per dare lavoro alle donne, “perché voglio, assolutamente voglio che le donne emergano nelle loro potenzialità”, conclude la creativa pasticcera. In fondo, sarebbe un peccato non condividere una simile torta.