Il futuro NON (si) chiude: aveva affidato il suo appello alla forza comunicativa di un video, Confcommercio, la scorsa primavera, per raccontare con scatti d’autore gli effetti dell’emergenza coronavirus sul mondo del terziario. “Il settore più colpito dall’emergenza Covid, ma che non è qui per chiedere, bensì per offrire collaborazione a istituzioni politiche, forze dell’ordine, altre associazioni di categoria, settore bancario mondo della scuola e dell’università”, come ha scandito Rudy Collini, neo presidente di UniAscom Varese (la realtà formata dalle 5 associazioni territoriali di Busto Arsizio, Gallarate, Luino e Saronno, oltre che del capoluogo di provincia) nella prima assemblea pubblica organizzata in occasione delle proprie elezioni dall’associazione di categoria, che ha scelto Ville Ponti per proporre il suo Patto per il territorio.
Il patto per il territorio
“In provincia rappresentiamo circa 10mila imprese distribuite negli oltre 130 comuni del Varesotto, il che rende la nostra presenza capillare”, ha ricordato il nuovo presidente, succeduto a Giorgio Angelucci, sottolineando come “i punti programmatici proposti siano fondamentali non soltanto per supportare il mondo del commercio, del turismo e dei servizi, ma soprattutto per costruire città accoglienti, sicure, moderne, attrattive, con servizi efficienti, con azioni che contribuiscano a creare ricadute positive su tutta l’economia del territorio: parliamo di decoro, sicurezza, rigenerazione urbana, alternanza scuola-lavoro, innovazione, turismo, cultura e sport”.
Il rinnovo delle cariche
In occasione del rinnovo delle cariche, UniAscom – che, oltre all’avvicendamento alla presidenza, ha registrato anche un cambio alla segreteria generale, con Francesco Dallo subentrato a Sergio Bellani – ha ricevuto un video messaggio di saluto da parte del presidente nazionale, Carlo Sangalli.
Una piattaforma unica
Inoltre, nella parte pubblica del pomeriggio, ha presentato gli studi sulle imprese locali e Malpensa condotti dal professor Alessandro Minello, docente del dipartimento d’Economia dell’Università Cà Foscari di Venezia, e la collaborazione con gli atenei del territorio: l’Insubria di Varese, soprattutto nell’ottica della formazione, e la Liuc di Castellanza, con cui ha presentato la piattaforma Vodafone Analytics. Quest’ultimo, in particolare, è un sistema di rilevamento delle presenze nei centri storici e nelle periferie: uno strumento unico nel panorama nazionale.