Alla Business school dell’ateneo di Castellanza riprende l’attività degli osservatori e ricominciano i master per decifrare e gestire i cambiamenti che stanno trasformando le aziende e le persone che vi lavorano. “Valore mai registrato per l’indice trimestrale Private Equity Monitor Index”
di Anna Gervasoni
Il nostro ritorno a scuola parte da un consuntivo sul primo semestre dell’anno, legato al mondo della finanza alternativa, molto positivo. Liuc-Università Cattaneo, ha infatti, diversi centri di ricerca e studio che vogliono monitorare e registrare i cambiamenti del mercato per poterli cogliere nel vivo e poterli studiare e spiegare ai propri studenti.
Il boom della finanza alternativa
I centri, che fanno parte del mondo Liuc Business School, annoverano anche il PEM®, osservatorio che monitora l’andamento del private equity e che nei primi sei mesi dell’anno 2018 ha mappato 77 investimenti, un dato in significativa crescita, +50%, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente dove c’erano state 51 operazioni. Sulla base di questi numeri, l’Indice trimestrale Private Equity Monitor Index – PEM®I, si è attestato così a quota 366 (su base 100), un valore mai registrato nella storia dell’indicatore e segnalatore di un livello di attività mai riscontrato.
Non solo private equity: il venture capital
Un altro dato interessante viene dal Venture Capital Monitor, altro osservatorio dell’universo Liuc – Business School, che nella survey congiunta con Iban, nel 2017, ha rilevato 151 target investite e 367 operazioni di cui 67 realizzate da fondi di venture capital, 95 da questi con i business angels, mentre 205 da soli investitori informali con un ammontare investito complessivo superiore a 220 milioni di euro.
I master per la nuova classe dirigente
L’università, oltre ai corsi di laurea più tradizionali e ai centri di ricerca, promuove anche i Master, percorsi di studio mirati a fornire metodi e strumenti per decifrare e gestire i cambiamenti che stanno trasformando le aziende e le persone che vi lavorano. Questi corsi vedono la presenza di interventi qualificati con personaggi di spicco che provengono dal mondo della finanza e dell’imprenditoria. Tali percorsi di studio vogliono formare una classe dirigente che sappia inserirsi nel mercato del lavoro con competenza e cognizione del sistema nel quale sta per entrare. Per questo motivo i master vedono la presenza di molte testimonianze da parte di eccellenze del mondo bancario e finanziario che sappiano dare una view sul mercato attuale e rendano concreto quanto si studia quotidianamente nelle aule universitarie. Quest’anno, la lectio magistralis di apertura del Master in Merchant Banking e Private Capital verrà svolta da Daniele Manca, vice direttore de Il Corriere della Sera.