Tra le cose che ci sono mancate di piĆ¹ lo scorso anno ci sono le cene in compagnia, con la tavola imbandita di piatti tipici. Come segno di ripartenza, il Magistero bustocco ĆØ tornato a festeggiare a Malpensafiere il giorno dedicato alla specialitĆ cittadina per eccellenza
di Chiara Milani
Festa in Italia fa rima con mangiare in compagnia. Da sempre. Tanto che non si contano i piatti tipici locali che in ogni regione e in ogni paese vengono cucinati in occasione delle varie festivitĆ . Non a caso lungo lo Stivale esistono circa 120 confraternite che tutelano e tramandano specialitĆ gastronomiche di ogni tipo. Tra queste c’ĆØ il Magistero dei bruscitti che, dopo lo stop forzato del 2020 a causa della pandemia, ĆØ tornato a celebrare dal vivo il giorno dedicato al piatto tipico bustocco per eccellenza.
Scorpacciata di Bruscitti, in versione dolce e salata
CosƬ l’11 novembre a Malpensafiere 300 commensali si sono riuniti per degustare polenta e bruscitti. Nella classica preparazione salata per arrivare a quella dolce, creata piĆ¹ di recente da una pasticceria di Busto Arsizio proprio in omaggio al cibo della tradizione, che nella sua versione originale vede tre pezzi di carne āpoveraā tagliati a mano e cotti lentamente nel vino con burro ed erba bona (ovvero, semi di finocchio).
Il gusto della speranza
āOggi sono ancora piĆ¹ buoni, perchĆ© contrassegnano la ripartenza dopo un anno difficile: abbiamo voluto organizzare questa serata, seppur a numero chiuso, proprio perchĆ© abbia un significato di speranza e di ripartenza per noi e per la nostra cittĆ ā, ha spiegato Edoardo Toia, neo gran maestro del magistero che ha depositato l’autentica ricetta di questa prelibatezza. Ecco perchĆ© nel 2021 questo evento ha avuto un sapore ancora piĆ¹ speciale. āSiamo alla prima delle sentitissime feste di Busto Arsizio che riusciamo a fare e io sono contentissimo di poterla vivere assiemeā, ĆØ stato il commento di Emanuele Antonelli, da poco rieletto sindaco: āQuando sono entrato in questi padiglioni ho pensato al centro vaccinale che cera qui nei momenti piĆ¹ difficili della pandemia. Ora ĆØ bellissimo vederli di nuovo pieni di cittadini che, pur nel rispetto delle norme antiCovid, si ritrovano a festeggiare una giornata cosƬ speciale della nostra tradizioneā. Un valore identitario rimarcato anche dal vicesindaco, nonchĆ© assessore alla partita Manuela Maffioli, circondata dai confratelli col mantello rosso: da quelli storici agli eredi di pochi anni. Tutti accomunati dall’amore per un piatto che, al sol profumo, riporta alla mente quel sapore di festa che tanto ci ĆØ mancato lo scorso anno e che speriamo di poter continuare a riassaporare questo inverno.Ā
Foto: Il gran maestro del Magistero dei bruscitti, Edoardo Toia