Diffondere sul territorio la cultura della fotografia come forma d’arte e promuovere nuovi talenti emergenti nel campo della fotografia. Questo l’obiettivo del Concorso Fotografico Città di Besnate, giunto alla sua quarta e dizione e organizzato dall’Associazione La Stazione della Muscia, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’Associazioe culturale Stefano D’Orto.
Dalle profondità del tempo di Talete e delle antiche mitologie, al prodigio della moderna avventura chimica H2O, l’acqua è stata considerata madre di tutte le cose, ma soprattutto matrice e fonte di infinite metafore: sorgente di vita, mezzo di purificazione e rigenerazione dono del cielo e distesa di mare sul quale prendere il largo per l’avventura della vita. Assetati d’amore, divoratori di libri o insaziabili di vita, per noi umani la sete è sempre stata immagine dell’impulso al viaggio e alla conoscenza, motore di trasformazioni culturali e ambientali. Ma l’acqua, come il mare, resta una lingua antichissima che non abbiamo ancora decifrato e la poesia sa che l’acqua ci è insegnata dalla sete. Il concorso chiede ai partecipanti di utilizzare la fotografia per raccontare questa lingua, tanto affascinante e coinvolgente.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto ospite –nella serata finale – Fabio Bucciarelli, noto fotoreporter italiano, il concorso torna ai banchi di partenza, con la convinzione di appassionare adulti e ragazzi.
La Sete Universale
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