Il Covid-19 ha segnato uno spartiacque, dopo di cui sempre più ragazzi guardano le pellicole sui nuovi device. Di qui, l’invito a riscoprire l’esperienza della visione sul grande schermo, con qualche promozione speciale per gli under 18
AAA Cercansi giovani disperatamente. In tutt’Italia, infatti, l’ormai cronica carenza di teenager nelle sale cinematografiche affligge infatti la Settima Arte e i gestori dei cinema: dai multisala a quelli parrocchiali. E il Varesotto non fa eccezione, anzi.
40 film in 4 sale parrocchiali
Lo sanno bene i promotori della stagione di Sguardi d’essai a Busto Arsizio, rassegna cittadina che propone 40 film in 4 sale – Fratello Sole al sacro Cuore, Lux a Sacconago, Manzoni a San Michele e San Giovanni Bosco a Sant’Edoardo – tra ottobre e dicembre. E che, quest’anno, rivolge un caloroso appello proprio ai ragazzi, che un tempo affollavano le poltroncine rosse e che invece, ormai, le lasciano vuote.
L’offerta per gli under 18
“L’idea era partita invitando gli studenti dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni e abbiamo pensato di allargarla anche agli altri giovani, che sono il punto debole del cinema oggi e delle sale cinematografiche: infatti, tutti i nuovi mezzi di comunicazione non suggeriscono la visione sul grande schermo, ma la propongono in maniera diversa”, spiega Benedetta Sarrica del cinema di via D’Azeglio, che prosegue: “Di qui è nato l’abbonamento ridottissimo, 15 euro per tutte e 10 le proiezioni fino a 18 anni, e poi di volta in volta invitiamo qualche ospite che possa intrattenerli su qualche tema particolare”.
Nuovi device vs atmosfere senza tempo
Le fa eco l’assessore locale alla Cultura, Manuela Maffioli: “I giovani, soprattutto da dopo la pandemia, hanno scoperto e incrementato la visione delle produzioni attraverso i nuovi device, ma noi chiediamo loro di tornare nelle sale perché l’emozione di un film visto in una sala ha eguali”.