Con i fioristi chiusi รจ comunque possibile imbandire a festa la tavola: basta un pizzico di fantasia e qualche consiglio su misura del nostro esperto opinionista
di Marco D. Introini
In questo contesto forzatamente casalingo a cui nessuno di noi era abituato, credo che non ci sia persona che non stia vivendo la mancanza di fiori e natura. Lo stare chiusi in ambienti privi di verde, rende l’esistenza decisamente piรน difficile. Questo a maggior ragione ci fa comprendere quanto indispensabili siano le piante nella nostra quotidianitร , e quanto la qualitร della vita ne risenta.
Decorazioni a km 0
Per questo con l’approssimarsi della Santa Pasqua, volevo darvi qualche idea su come decorare le case con qualche essenza di stagione, magari da reperire in giardino o sul proprio terrazzo, visto che non รจ detto che si possano reperire in commercio tutti i materiali che si desiderano.
Germogli di speranza
Se abbiamo un balcone o un terreno con alberi ornamentali e fioriferi stiamo assistendo al momento piรน emozionante dell’anno, ovvero al risveglio delle piante. Nuove gemme, per le specie che si sono spogliate d’inverno, fiori per gli arbusti primaverili e bulbose che iniziano a fare capolino dal terreno.
Buonumore… in barattolo
Se vogliamo decorare la tavola, anche se non abbiamo a disposizione la spugna da fiorista, possiamo comunque creare delle simpatiche decorazioni utilizzando ad esempio i vasi delle conserve, allineandoli sul tavolo, magari in forme e misure diverse, riempiendoli con acqua (magari anche colorata con della semplice anilina) e utilizzando appunto i fiori del nostro giardino o balcone. Avremo a nostra disposizione i rami fioriti per esempio, il prunus, il pesco, la cidonia, o magari ancora qualche forsizia tardiva, o anche i primi lillร . Poi avremo le spettacolari camelie con le loro meravigliose foglie verde lucido e i loro bellissimi fiori bianchi, rosa e rossi; i primi rododendri e quella sinfonia floreale che sono le bulbose. Ancora, tulipani, narcisi, muscari, crocus… tutti fiori che mettono allegria con i loro colori. Perรฒ per farli durare in casa dovremo seguire qualche piccolo accorgimento.
I trucchi del mestiere
Innanzitutto le legnose, andranno raccolte tagliando con la cesoia o una forbice ben affilata, portate subito in casa e preparate con un ulteriore taglio a croce sul ramo per facilitare maggiormente l’assorbimento dell’acqua: se non lo farete il rischio รจ che appassiscano troppo velocemente.
Le bulbose invece andranno recise con un coltello ben affilato, facendo attenzione a fare un taglio diagonale (a fetta di salame) anche in questo caso per farle โbereโ piรน facilmente.
Per le bulbose a gambo cavo, tipo i narcisi, puรฒ essere utile aggiungere all’acqua una goccia (solo una) di candeggina per evitare il proliferare dei batteri, che poi darebbero un cattivo odore e renderebbero l’acqua un po’ torbida.
Poi per il resto potete scatenare la vostra fantasia, magari utilizzando anche rami secchi, tipo quelli del salice o del nocciolo contorto, e โ perchรฉ no – qualche aromatica per dare un po’ di profumo alla vostra tavola.
Sul tavolo poi, alla base dei vasi, potrete ulteriormente decorare con qualche petalo di camelia, magari alcuni chicchi di caffรจ o bacche di anice stellato, oppure molto piรน semplicemente con pezzetti di corteccia o sassolini lavati.
Una bella soddisfazione
Non mettiamo limiti alla nostra creativitร , e a fine lavoro potrete dire soddisfatti: โQuesto l’ho fatto io!โ. Una bella soddisfazione, in tutti i sensi.
Ascolta il podcast: https://www.spreaker.com/user/12137619/rifiorire-le-specie-botaniche-sanno-adat
Guarda i video: https://varesemese.it/le-interviste-di-varesemese/le-interviste-di-varesemese-marco-introini/