Addobbare l’albero di Natale insieme ai bambini è un momento magico, un rituale pieno di meraviglia e gioia che accende i loro occhi e li trasporta nel cuore caldo dello spirito natalizio, tra colori e luci scintillanti. Ma gli alberi meritano la nostra attenzione non soltanto durante le feste, bensì tutto l’anno: rispettandoli, proteggendoli, amandoli sempre. È proprio guardando alla bellezza e all’importanza delle piante che il Museo in erba di Lugano trae ispirazione, proponendo laboratori creativi e artistici dedicati ai più piccoli.
Due mostre, un invito
“A come albero. A come arte”, questo il titolo, è un doppio percorso interattivo ideato dall’Espace des inventions di Losanna e dal Museo in collaborazione con Roland Besse che lo propone al pubblico fino al prossimo 15 giugno. La doppia mostra è un invito a scoprire queste creature speciali a cui dobbiamo tanto: conoscerli e capirne l’importanza è fondamentale, soprattutto per i bambini che dovranno prendersene cura oggi più che mai.
Piante da (ri)scoprire
Ogni albero è un universo, per questo può e deve essere guardato da diversi punti di vista: l’occhio scientifico ci guida nel classificarlo dando i nomi alle parti che lo compongono, facendoci comprendere come nasce, cresce e muore. Lo sguardo artistico, invece, vede l’albero come una fonte di ispirazione, un soggetto da ritrarre nel dettaglio oppure nella sua totalità, nei colori, e nelle sfumature.
Postazioni interattive
Il percorso A come Albero intende aiutare i bimbi a scoprire il mondo della natura attraverso postazioni interattive che coinvolgono i sensi e l’immaginazione, dando risposte alle domande e curiosità che i più piccoli si pongono sulla vita, le caratteristiche, i poteri magici delle piante. Una parte dell’esposizione è dedicata ai diversi tipi di legno per aspetto, colore e per l‘uso ai quali verranno destinati sperimentando in prima persona, attraverso particolari strumenti, le varie caratteristiche: il più profumato, il più pesante, quelli più elastici e musicali. Un’altra postazione, creata ispirandosi a un negozio, darà modo invece di comprendere quanti oggetti utilizzati quotidianamente esistono grazie agli alberi. I prodotti, infatti, messi nel carrello e passati alla cassa con un codice a barre, svelano le loro composizioni: risposte inaspettate che lasceranno i bambini – e magari anche qualche adulto – a bocca aperta.
Giocando s’impara
Il percorso termina con un gioco ispirato al famoso Jenga©. I visitatori sono invitati a costruire una torre con animali e piante che vivono intorno agli alberi, cercando di posizionare le varie specie nei punti corretti, dalle radici al tronco ai rami fino alle foglie. ll gioco intende mostrare la ricchezza dell’ambiente e nello stesso tempo anche la sua fragilità: basta che una sola specie diventi rara o si estingua perché l’intero sistema sia in grave pericolo.
Fonte d’ispirazione
Il secondo percorso, A come arte, presenta invece l’albero visto dagli artisti. Da sempre fonte di ispirazione, l’albero appare protagonista sia nei paesaggi figurativi che in opere astratte dai colori vibranti, capaci di evocare emozioni.
Qui le postazioni-gioco sono alberi che, al posto delle foglie, hanno riproduzioni di opere. Le proposte sono pensate per mettere in relazione albero e arte attraverso non solo la scoperta di tecniche, stili e linguaggi creativi ma anche sperimentando il gesto dell’artista. Si potranno impacchettare piccoli alberi, come ha fatto Christo, o costruirli ispirandosi ai versi di una poesia, come fece Maria Lai.
25 anni del Museo in erba
Infine, a corollario dell’evento, sono previsti laboratori e incontri con artisti, per festeggiare un importante traguardo: i 25 anni del Museo in erba, unica istituzione per i bambini in Ticino dove poter scoprire l’arte giocando. Orari, programma atelier e documentazione docenti: www.museoinerba.com