Non sarà un’estate semplice, ma non dobbiamo farla vivere ai più piccoli come difficile. Senza bisogno di andare in spiagge affollate, possiamo passare belle giornate in famiglia
Divertimento consapevole
E’ ora di spegnere tablet e tv e uscire
Durante le lunghe giornate chiusi in casa, ha ideato un gioco, Print & Play, che ha reso disponibile gratuitamente, perché era forte l’esigenza dei genitori di trovare sempre qualcosa da fare di nuovo, soprattutto per i bambini più piccoli. Luca Borsa, game designer bustocco, ci spiega perché questa, anche se non sarà un’estate facile, potrà comunque essere divertente
di Luca Borsa
Durante il lungo lockdown, una delle attività che sicuramente ha riscosso successo è stato il gioco, in molteplici forme. Le famiglie hanno ri-scoperto la gioia di passare del tempo di qualità assieme, aprendo scatole che probabilmente giacevano a prendere polvere sugli scaffali di casa o trovando in rete stimoli e strumenti per inventarsi ogni giorno qualcosa di diverso.
Il bisogno di svago non conosce… crisi
Così, nel bel mezzo della crisi, le aziende di giochi da tavolo hanno incrementato il loro fatturato in questi mesi e molti hanno giocato anche a distanza attraverso i canali di videoconferenza che abbiamo così velocemente imparato ad utilizzare.
La riscoperta del gioco
La riscoperta del gioco ha sicuramente avuto risvolti positivi, che ci possiamo portare in dote pure ora, mentre piano piano stiamo tornando alla normalità. Anzi, in un momento dove il bisogno di ritrovarsi è particolarmente sentito, il giocare può essere il collante per ripartire. E’, infatti, ora di spegnere tablet e tv e uscire.
Crescere all’aria aperta
Il bisogno dei nostri figli di muoversi, correre, stare all’aria aperta è indubbio e naturale, ma può diventare anche un momento di crescita: durante il confinamento hanno imparato a rispettare regole che sicuramente possiamo trasferire nelle loro attività ludiche. E nell’approccio al gioco o nel suo utilizzo possiamo trovare spunti per un divertimento che sia anche consapevole. Allora andare in bici con mamma e papà non diventa soltanto un momento per fare esercizio o svagarsi, bensì pure per imparare come muoversi in strada o nei parchi e come rispettare e fare attenzione agli altri.
Come quando erano piccoli mamma e papà
E’ difficile tenere i bambini separati o fargli percepire il concetto di distanziamento, ma anche qui le attività ludiche all’aperto ci possono venire in aiuto, anche se non si può andare in spiagge affollate: penso al “nascondino” o a “un-due- tre… stella!”, che da sempre in cortili e prati coinvolgono i bimbi seppur stando distanti. Oppure il vecchio passatempo di far rimbalzare ii sassolini in laghi e fiumi e contare chi fa fare più saltelli alle piccole pietre.
Corsa e nuoto formato famiglia
Non sarà un’estate semplice, ma non dobbiamo sentirla come una “non estate” e soprattutto non dobbiamo farla percepire così ai nostri figli. Abbiamo imparato a giocare con loro e non dovremmo smettere di farlo, anche perché passeranno più tempo con noi. Tutte le occasioni di muoversi sono sicuramente positive: lo stop delle attività sportive non ha aiutato, però noi dobbiamo ritornare a utilizzare il nostro corpo e possiamo farlo sempre assieme, con una bella nuotata o una corsa al parco, che fanno bene a grandi e piccoli.
La storia insegna
Il gioco è un potente mezzo di crescita per i nostri figli in tutte le sue forme e la condivisione è insita in esso. In un momento così complicato, la nostra fantasia può aiutarci a ri-trovare il vero valore di questo tipo di attività, che da sempre ha aiutato i bimbi di tutte le generazioni a superare tutti i momenti difficili che l’umanità ha vissuto. Buona estate, dunque, e – pur con tutte le precauzioni del caso – non dimenticatevi di divertirvi!
In foto, Luca Borsa