Macché erbacce

Sapere antico, business moderno

di admin

La riscoperta delle erbe spontanee, sollecitata dalla pandemia, è un fenomeno che va oltre la semplice moda del momento. È un ritorno a un sapere antico, una valorizzazione delle risorse naturali e un impegno verso uno stile di vita più sano e sostenibile. Oltre a essere un trend che stimola anche il mondo degli affari, in molti settori

A un occhio attento non sarà sfuggito: negli ultimi anni, l’interesse per le erbe spontanee è tornato alla ribalta, soprattutto nel contesto di una più ampia riscoperta della natura stimolata dalla pandemia. Questo fenomeno non rappresenta soltanto un ritorno alle radici delle tradizioni alimentari e curative, ma anche una risposta alla crescente consapevolezza ecologica e al desiderio di uno stile di vita più sostenibile.

Dagli albori della civiltà a oggi
Le piante selvatiche hanno accompagnato l’umanità fin dagli albori della civiltà, costituendo un’importante risorsa per l’alimentazione e la medicina, oltre che fonte d’ispirazione per la cultura. In passato, la conoscenza delle piante commestibili e curative era trasmessa di generazione in generazione: un sapere prezioso che ha rischiato di perdersi nell’era dell’industrializzazione e della globalizzazione. Il Covid 19 ha però cambiato le nostre abitudini e il nostro rapporto con l’ambiente, portandoci a riscoprire il valore della natura e delle sue risorse.

Interesse germogliato in lockdown
Durante i periodi di lockdown, molte persone hanno riscoperto il piacere di trascorrere tempo all’aperto, esplorando boschi e prati nelle vicinanze delle proprie abitazioni. Questo ritorno alla natura ha portato con sé anche una rinnovata curiosità per le erbe spontanee, spesso considerate come erbacce inutili, ma in realtà ricche di proprietà benefiche. Piante come il tarassaco, l’ortica, la malva e il crescione, solo per citarne alcune, sono tornate al centro dell’attenzione per le loro qualità nutrizionali e terapeutiche.

Affari rigogliosi
Un trend che non poteva passare inosservato al mondo del business, che lo sta valorizzando in diversi settori: dal turismo alla moda, senza dimenticare ovviamente la salute, la bellezza, l’alimentazione e persino nicchie come i giochi in scatola.

Tempo di riflessione
Anche se non si è fanatici di questa tendenza, le erbe selvatiche ci ricordano che la natura ha ancora molto da offrirci, se solo siamo disposti a osservare, imparare e rispettare i suoi ritmi e le sue leggi. Chissà che quest’estate, con un po’ più di tempo a disposizione e una primavera che – almeno sul nostro territorio – ha fatto cadere copiose piogge che hanno fatto spuntare una vegetazione rigogliosa, qualche lettore possa trovare il tempo per approfondire un argomento comunque affascinante. Con questo invito, diamo alle stampe il numero estivo di VareseMese, dandovi appuntamento a settembre.

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