Osservare davvero il nostro territorio in un’ottica nuova, mettendolo a confronto con quanto avviene attorno a noi. Senza dimenticare il nostro passato né ignorare le evoluzioni in corso a livello globale. Ecco il nostro ambizioso augurio per il 2020
di Chiara L. Milani
I nostri buoni propositi per l’anno nuovo li abbiamo messi nero su bianco. Iniziando il 2020 con un numero che vuole guardare oltre l’orizzonte. In termini di spazio e di tempo.
Alzare lo sguardo e scavare a fondo
Ecco perché, dopo aver finito il 2019 invitando a prendere ispirazione dall’età dell’oro che sta vivendo la vicina metropoli meneghina, a gennaio ripartiamo spaziando dai secoli scorsi al futuro, ma anche dai confinanti Canton Ticino e Alto Milanese, fino al resto della Lombardia e, talvolta, del mondo. Alzando spesso lo sguardo per volare un po’ più alto con i pensieri. E in qualche caso guardando giù, nel profondo delle nostre comunità, perché – per vedere più in là – ogni tanto bisogna scavare a fondo.
Lavoro di squadra
Ci muoviamo dunque in nuovi confini, in alto e in basso, in lungo e in largo. Per cercare di riflettere, assieme, su come sia meglio orientarsi per costruire il nostro domani. Nostro – lo sottolineiamo – perché non è retorica far notare che, soltanto con ottiche condivise, si possa davvero incidere sul territorio.
Troviamo il tempo per ragionare
A tutti coloro che, con testi e immagini, hanno contribuito anche alla realizzazione di questo numero “ad ampio respiro” della nostra testata, il mio grazie più sincero. A tutti voi che investirete qualche minuto soffermandovi sul nostro lavoro, un plauso altrettanto sincero. Perché, in questi anni frenetici, troppo spesso non si trova più il tempo per fermarsi a ragionare. Scegliere un mensile come il nostro significa decidere di farlo. E questo ci pare un bel modo per iniziare – assieme – l’anno nuovo.
Auguri!