Il 2 maggio 1519 in Francia moriva Da Vinci. Per ricordare il genio multiforme del Rinascimento, nel cinquecentesimo anniversario della sua scomparsa รจ stato proclamato l’anno leonardiano. Noi lo omaggiamo a modo nostro, declinando in ogni rubrica l’ereditร che il maestro d’arte e scienza ha lasciato alla societร . Con spunti che dovrebbero far riflettere il nostro territorio…
di Chiara L. Milani – Direttore responsabile
Lui sรฌ che sarebbe un fantastico influencer. Uno che i giovani โ e non soltanto โ dovrebbero seguire in massa. Cosรฌ, nella societร che alza troppo spesso il pollice per gente senza nรฉ arte nรฉ parte, il fenomeno della Leonardo-mania in crescita fa bene al cuore. E ai cervelli. Stimola, stupisce, strizza l’occhio al talento. Quello puro, assoluto, multiforme. Quello che si differenzia dagli altri non per il voler apparire, ma per il voler essere.
L’influencer di cui c’รจ bisogno
Ecco allora che, mentre in Italia si moltiplicano gli appuntamento per l’anno leonardiano promosso in occasione dei 500 anni dalla sua morte, con entusiasmo abbiamo deciso di dedicare il nostro numero di maggio al celebre inventore, artista e scienziato del Rinascimento. Un’ereditร , la sua, che non sa di stantio. E che, per fortuna, sta affascinando anche gli studenti. Del resto, un po’ come il supereroe, il genio continua ad attrarre i ragazzi di tutte le generazioni. E di ogni luogo.
Idee di ieri… e di oggi
Anche se poi, quando si tratta d’inventare qualcosa e di brevettarlo, un po’ a sorpresa abbiamo scoperto che di recente Milano draga (per usare un verbo sempre d’ispirazione vinciana) registrazioni a Varese. Di ciรฒ parleremo anche nella nostra trasmissione d’approfondimento tv, sempre visibile sul nostro sito, nella sezione Primo Piano.
Un grande esperto per i nostri lettori
Di contenuti extra peraltro questo mese ne troverete altri. Per raccontarci questo grande personaggio del passato noi ci siamo infatti rivolti a un vero esperto, che ha la cittadinanza francese come la terra in cui Da Vinci ci lasciรฒ e le origini varesine come quelle della nostra testata: Philippe Daverio, critico d’arte, docente, saggista, politico e personaggio televisivo, che รจ stato molto generoso nella nostra chiacchierata nel suo studio milanese. Tanto da regalarci un’intervista non soltanto con lo sguardo rivolto al Varesotto, ma pure ben piรน lunga di quella che avremmo potuto riportare sull’edizione cartacea di VareseMese e che potrete leggere in versione integrale scaricando la nostra App.
Dire & fare
Grazie a uno sforzo corale di tutte le nostre penne, l’attualitร del messaggio leonardesco รจ peraltro ben descritta in ciascuna rubrica, spaziando dall’arte all’economia, dalla salute alla natura, dall’infanzia alla terza etร . Senza dimenticare il turismo e persino lo sport. Con lo stile che ci piace, tipico di Varesotto e Alto Milanese, che รจ quello della concretezza. Quello, cioรจ, che alle parole unisce i fatti. Di qui la media partnership confermata alla seconda edizione dell’Operazione Blu Pulito, in calendario domenica 26 maggio a Porto Ceresio. E quella al neonato Sentiero di Leonardo, che s’interseca col Cammino di Sant’Agostino, di cui lo scorso anno tenemmo a battesimo il nuovo tragitto tra Malpensa e Busto Arsizio. Sulla scorta di quel successo, per seguire le orme lombarde del maestro di Vinci, i promotori del nuovo percorso hanno scelto come punto d’inizio proprio il nostro territorio, andando domenica 5 maggio da Volandia, il museo del volo, al bramantesco Santuario di Santa Maria di piazza.
Un viaggio dagli abissi alle nuvole, ma con i piedi per terra
Sfogliando le pagine che seguono, eccoci dunque pronti a partire tutti insieme per questo viaggio alla (ri)scoperta di Leonardo, volando con la fantasia e immergendoci nella sua storia, per usare due verbi che divennero appannaggio di noi essere umani anche grazie a ciรฒ che lui osรฒ pensare. Sempre mantenendo i piedi per terra, per sperimentare ogni teoria, come ancora oggi s’impara dal piรน grande creativo a tutto tondo di tutti i tempi.