“Aut liberi aut libri solfeggia Nietzsche nel Crepuscolo degli idoli, indicando l’inesorabile separazione tra la vita fisica e quella intellettuale”, ricorda De Piante Editore, spiegando: “Ribaltando Nietzsche, esagerando le etimologie, con Aut libri aut liberi, affermiamo che nell’era del virus i libri ci rendono liberi, che il libro è un aut aut all’uomo e al suo tempo, che la libertà è una questione di stile, che nel frastuono dell’opinabile il poeta getta l’ascia del verbo nel futuro, lo fonda”. Di qui il volume in uscita a metà maggio.
“La mascherina smaschera le nostre paure e il nostro amore. La mascherina serve, nell’era della pandemia, per sopravvivere; il libro per vivere. In effetti, lo scrittore, l’artista opera sempre nel centro del contagio, tra urto e imprevisto”, proseguono alla casa editrice con sede legale a Milano e ufficio a Busto Arsizio: “Il libro toglie le maschere al mondo, ci porta in altri mondi. Contrabbandieri del sogno, banditi del meraviglioso, pronti a ogni miracolo, gli autori sono Davide Brullo, Clery Celeste, Michele Ciacciofera, Giuseppe Conte, Angelo Crespi, Gabriele Lavia, Nicolò Locatelli e Linda Terziroli”.
In foto: L’editrice Cristina Toffolo De Piante con la copertina di Aut liberi aut libri