Sabrina Giussani, medico veterinario di Busto Arsizio, presidente senior della Società italiana delle scienze del comportamento animale, fornisce ai nostri lettori utili suggerimenti per trascorrere l’estate senza brutte sorprese per gli animali domestici
di Sabrina Giussani
“Zone areate, idratazione, passeggiate nelle ore più fresche, pelo lungo, creme solari, ventilatori e finestrini abbassati in auto”
Le variazioni di luce sono in grado di influenzare l’umore degli esseri umani e degli animali: l’estate, per esempio, porta all’incremento di tutte le attività mentre l’inverno favorisce uno stato di torpore. La luce stimola alcune aree della retina, la parte nervosa dell’occhio, a rilasciare la serotonina una sostanza fondamentale per il buonumore. Il buio, invece, favorisce la produzione di melatonina che regola il ritmo sonno–veglia.
Ritmi modificati
I cambiamenti delle fasi luce–buio e la durata delle giornate possono modificare i normali ritmi biologici tanto che nelle persone è descritto il Disordine Affettivo Stagionale. Irritabilità, stanchezza e ansia caratterizzano questa sindrome che colpisce durante il cambio di stagione e, soprattutto, in autunno.
Anche la temperatura esterna e l’umidità dell’aria contribuiscono ad influenzare l’umore.
Siamo tutti più irritabili
Il caldo eccessivo, per esempio, è uno stressor aspecifico, responsabile dell’aumento dell’irritabilità degli esseri umani e degli animali. Inoltre, l’umidità elevata aggrava la situazione. L’alta temperatura, infatti, incrementa l’attività del glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio, e riduce quella dell’acido gamma – amminobutirrico che, invece, favorisce il rilassamento. In queste condizioni peggiora la qualità del sonno e i ritmi biologici si alterano.
Quando il meccanismo s’inceppa
Il cane e il gatto hanno ghiandole sudoripare solo a livello dei polpastrelli. Per abbassare la temperatura corporea questi animali aumentano la frequenza del respiro e ansimano. Ma quando fa molto caldo, questo meccanismo compensatorio è inefficiente.
Vademecum per l’estate di cani e gatti
Per proteggere cani e gatti dalle alte temperature è dunque opportuno: lasciare a disposizione le zone più fresche e areate del giardino o dell’abitazione; favorire una corretta idratazione non soltanto in casa o in giardino, ma anche durante le passeggiate, portando ciotola e borraccia; realizzare le passeggiate nelle ore più fresche della giornata, prediligendo l’erba come substrato o la terra rispetto all’asfalto che trattiene il calore del sole, senza dimenticare che l’asfalto può ustionare i polpastrelli; lasciare il pelo dell’animale lungo e fluente, poiché il mantello isola sì dal freddo, ma anche dal caldo eccessivo; applicare creme solari per cani e gatti sulle zone di cute non protette dal pelo (come il dorso del naso o la parte interna dei padiglioni auricolari) per prevenire scottature in caso di una protratta esposizione al sole (questa precauzione è utile soprattutto nei soggetti dotati di mantello bianco). Inoltre, alcune razze, come quelle caratterizzate da un muso molto corto (per esempio il Bouledogue Francese), a causa della particolare conformazione del palato molle rischiano di andare incontro a un colpo di calore anche all’interno dell’abitazione, in giardino o durante una passeggiata nelle giornate molto calde. È necessario perciò prestare particolare attenzione a questi soggetti avvalendosi del supporto di ventilatori e condizionatori. È inoltre opportuno non lasciare cani o gatti all’interno dell’automobile sotto il sole anche con i finestrini abbassati: gli animali rischiano un colpo di calore che può essere fatale.