Successo oltre le aspettative per il vintage rendez-vous organizzato nella suggestiva cornice di Ville Ponti dall’associazione culturale Avantgarde Society, di cui VareseMese è stata lieta di essere media partner. Un modo accattivante per promuovere lo straordinario patrimonio delle ville d’epoca del territorio
di Chiara Milani
Metti una serata in abiti da Charleston. Ovunque, frange, collane di perle e boa di struzzo per lei, completi gessati per lui. Fino ad arrivare alla sosia di Audrey Hepburn. Così, a metà novembre, Villa Andrea Ponti a Varese ha davvero rivissuto l’atmosfera che si respirava delle feste tra gli anni Venti e Cinquanta. Merito del vintage rendez-vous d’inverno targato ARTistocratic. Un evento che ha avuto un riscontro andato oltre le aspettative, richiamando numerosi partecipanti non soltanto dalla Città Giardino.
Istantanee di un tempo perduto
All’ingresso, un capannello di persone riunite attorno al tavolo da poker. Al bar, scintillanti bicchieri d’epoca traboccanti di Pink lady e Negroni. Nella stanza affianco affianco, barba, trucco e parrucco per un look davvero vintage. Nel salone, coppie impegnate a imparare il boogie woogie, ad applaudire i ballerini di tip tap e burlesque, ad ascoltare swing e rock’roll. E, qua e là, uno spettacolo d’illusionismo itinerante. Senza contare l’immancabile corner fotografico per immortalare mise curate in ogni dettaglio. Istantanee da Anni Ruggenti nel Terzo Millennio.
Non solo lustrini
Un appuntamento, quello proposto dall’associazione culturale Avantgarde Society, che ha voluto ancora una volta rimanere fedele alla mission per cui sono nati questi eventi in stile retrò ispirati ai salotti letterari dei primi del Novecento: promuovere l’arte in tutte le sue forme, valorizzando lo straordinario patrimonio delle ville d’epoca che costellano Varesotto e Milanese. Luoghi che, per una notte, rivivono i fasti del tempo che fu. Attirando così anche persone che non vi avevano mai messo piede prima.
Foto: ARTistocratic di Avantgarde Society