Il «cuore di Mastino» batte più forte che mai a Varese, città che si è tolta grandi soddisfazioni anche nel mondo dell’hockey su ghiaccio, vincendo gli scudetti del 1987 e del 1989 e riuscendo a conquistare, nel 1995, l’unico trofeo vinto dall’Italia in una competizione internazionale: la Federation Cup. La quinta puntata di BiancoRossiNews ha ricordato proprio l’alloro festeggiato il 29 dicembre 1995 da Varese, dopo aver battuto in finale, con il punteggio 4-3, i russi del Metallurg Magnitogorsk, a Trencin, in Slovacchia. Il prezioso trofeo è stato portato negli studi di Rete 55 dall’attuale custode della coppa: l’avvocato Vincenzo Brianza. La trasmissione non si è però occupata soltanto del passato ma ha soprattutto parlato del presente, più che mai ricco di spunti poiché, grazie anche alla spinta di Matteo Cesarini, giocatore e dirigente, ospite della puntata, il club ha ritrovato il marchio storico del Mastino.
Tifosi a raccolta al PalAlbani
La prossima stagione riporterà al PalAlbani tanti tifosi, come sottolinea proprio Cesarini: «C’è molto entusiasmo anche per il ritorno del marchio storico e pregiato del Mastino, che significa grande responsabilità da parte di società, giocatori e tifosi. Tutti dovremo avere grande rispetto per questo simbolo che rappresenta un pezzo di storia sportiva non solo della città, ma di tutto l’hockey italiano». Cesarini ha lavorato senza sosta per presentare uno staff tecnico di qualità e per allestire una squadra competitiva, rinforzata nei punti giusti: «Ci siamo dati da fare su tutti i fronti, non trascurando neppure il settore giovanile. Adesso ci attendiamo una risposta adeguata da parte della città e dei tifosi, con la speranza che tornino a riempire il PalAlbani per sostenerci e trascinarci in alto. Lo stesso invito a supportarci con convinzione è rivolto alle aziende e alle realtà imprenditoriali, soprattutto a quelle del territorio: chi vorrà avvicinarsi al progetto garantendo ciò che è nelle proprie possibilità, sarà ben accolto».
Orgoglio giallonero
Niente proclami per il momento, ma solo voglia di mettersi ancora in gioco, dopo una estate passata a modellare un nuovo organigramma societario, a pianificare risorse e investimenti e a puntellare la squadra per disputare un campionato Ihl, vale a dire Italian Hockey League. Accanto a Cesarini, ancora numero uno dei Killer Bees, c’è Matteo Torchio, presidente dei Mastini Varese, orgoglioso di essere a capo del glorioso club giallonero: «Finalmente Varese ha un’unica squadra senior che ragiona con obiettivi a breve-medio termine, su tre anni, con l’intento di riportare i Mastini ai vertici dell’hockey nazionale nel campionato Ihl. Varese ora può dare un’unica immagine nell’hockey, sia come prima squadra che come settore giovanile, comparto fondamentale per la città e per l’intero movimento. La cooperativa, sorta tre anni fa, ha registrato nelle ultime due stagioni un incremento delle iscrizioni del 230 per cento. Questo è un dato da tenere presente perché rappresenta un segno evidente della passione che sul nostro territorio si respira per l’hockey su ghiaccio».
L’appello ai varesini: “Stateci vicino”
Torchio lancia questo appello ai varesini: «La prima partita della nuova stagione non è poi così lontana. Ci aspettiamo che la squadra trovi il supporto dell’intera città e di tutti i tifosi appassionati di hockey, ma pure di quelli che magari volessero, anche solo per semplice curiosità, provare a vivere l’emozione di assistere a una partita di hockey su ghiaccio. Vi aspettiamo, insieme ai vecchi e nuovi giocatori, per l’inizio del campionato Italian Hockey League, nel fine settimana del 22-23 settembre. Stateci vicino. Non rimarrete delusi».
La squadra
Sono 23 i giocatori che vestiranno la maglia giallonera nella stagione che sta per cominciare. L’allenatore John Cacciatore ha dunque un’ampia rosa a disposizione.
I portieri
Marco Menguzzato, Davide Bertin e Lorenzo Broggi.
I difensori
Nicola Barban, Francesco Borghi, Matteo Cesarini, Dario Cortenova, Mauro Grisi, Erik Mazzacane, Edoardo Papalillo e Matteo Bettiati.
Gli attaccanti
Tommaso Teruggia, Salvatore Sorrenti, Marco Franchini, Andrea Vanetti, Daniele Odoni, Marco Andreoni, Riccardo Privitera, Michael Mazzacane, Daniele Di Vincenzo, Benedetto Pirro, Marco Rizzo, Enrico Malacarne, Pietro Borghi ed Edoardo Raimondi