Riverso, Arte e Avventura

Tiziano Riverso, fumettista bustocco, guarda al 2025 con nuovi progetti, tra cui un fumetto su Alberto Mario e vignette sulla sicurezza sul lavoro. Intervista di Betty Farioli

di Redazione VM

Nel tuo percorso professionale cosa ti ha fatto maturare?

Il mio lavoro è cresciuto soprattutto nella qualità, nel senso che ora posso scegliere cosa fare e cosa no. Tra gli ultimi progetti a cui mi sono dedicato c’è il Concorso Nazionale Battuta al coltello, una tradizione ideata da Dario Perucca, allevatore di buoi, che si è svolto a Trinità, in provincia di Cuneo. Ha visto la partecipazione di macellai da tutta Italia, in costume con mantelli e vessilli. Durante l’evento ho disegnato scene, ritratto personaggi e, soprattutto, ho avuto l’opportunità di conoscere nuove realtà e protagonisti”.

Cosa bolle in pentola per il nuovo anno?

Sto lavorando a un nuovo fumetto dedicato ad Alberto Mario, uno dei primi garibaldini della provincia di Rovigo, originario di Lendinara, di cui si celebra un importante anniversario. Non mi sono limitato a raccontare solo l’aspetto avventuroso della sua vicenda personale, ma ho integrato il racconto con il clima dell’epoca e le diverse posizioni politiche del Risorgimento. C’era chi si avvicinava di più alle idee di Mazzini e chi sosteneva Cavour. È una storia complessa e affascinante, con un tocco di tradimento, che però non posso anticipare. Sarà un libro a fumetti”.

Un altro progetto interessante in cui sei coinvolto è la creazione di una storia, questa volta a vignette dedicata al tema della sicurezza sul lavoro. Di cosa si tratta?

Mi è stato commissionato da una multinazionale e lo sto sviluppando in collaborazione con l’Associazione ‘Sicurezza e Lavoro’ di Torino, presieduta da Massimiliano Quirico, che si occupa di sensibilizzare su questo drammatico argomento. La particolarità della storia è il cambio di prospettiva: oltre alla pericolosità per l’uomo, il focus si sposta su ciò che accade alle aziende dopo un incidente sul lavoro, evidenziando le conseguenze controproducenti”.

Quest’estate tornerai a tenere i corsi di fumetto alle isole Tremiti?

Certo, i corsi non mancano mai. Andrò alle Tremiti e, forse, anche a Palinuro, dove l’associazione Bimed di Salerno porterà mille studenti provenienti da scuole di tutta Italia. Sto anche collaborando con la scrittrice genovese Luana Valle per un libro che affronta temi sociali legati al mondo delle donne, attualmente in fase embrionale”.