Iniziamo a esplorare aree e ambienti meno noti, vivendo i percorsi come ‘esperienze’ uniche. Partiamo dalla Piana di Vegonno, ad Azzate, dove ha inizio la storica strada romana che conduce a Somma Lombardo.
Qual è l’attrattiva principale della Piana di Vegonno?
La Piana di Vegonno, situata tra Azzate e Daverio, è celebre per il suo paesaggio che ricorda quello toscano, con campi coltivati e boschi. Questa zona è ideale per passeggiate rilassanti, offrendo una vista mozzafiato sulle colline e una vegetazione rigogliosa. Francesco Carabelli, un noto scrittore e appassionato di natura, ha proposto di chiamarla “Valle dei Filosofi” per il suo ambiente che invita alla riflessione e all’introspezione.
Come si può esplorare la Piana di Vegonno?
Si stende estende tra le frazioni di Dobbiate di Daverio e Vegonno di Azzate, rendendola facilmente accessibile per passeggiate a piedi o in bicicletta. Partendo da Dobbiate, si attraversano campi coltivati e si costeggia un’azienda agricola rinomata per i suoi frutti di bosco. La strada principale, in parte asfaltata, porta a Montonate, collegando la piana a una rete di sentieri che esplorano ulteriormente la natura circostante.
Quali sono le caratteristiche uniche della Piana di Vegonno?
Offre un mix unico di terreni agricoli e zone boschive, creando un microcosmo perfetto per chi cerca tranquillità . Lungo il percorso, si incontrano cascine ben curate e casette di villeggiatura che aggiungono un tocco rustico. La proposta di denominarla “Valle dei Filosofi” riflette l’atmosfera di serenità ideale per la meditazione, anche se ci sono opinioni discordanti su questa denominazione.
Ci sono attrazioni culturali o attività ricreative nella Piana di Vegonno?
Oltre alla bellezza naturale, la Piana di Vegonno offre esperienze culturali come la visita alla chiesa parrocchiale romanica di Santa Maria Annunciata a Brunello, famosa per i suoi affreschi del XV secolo. Per le attività all’aperto, il percorso ad anello in ciottolato è adatto anche ai bambini, mentre i ciclisti possono godere di numerosi sentieri. Dopo una giornata di esplorazione, si può assaporare la cucina locale nei ristoranti della zona, spesso realizzata con prodotti locali.