Una settimana a piedi. La metà del tempo in bicicletta. Per tutti coloro che a Pasqua desiderano approfittare di qualche giorno di vacanza per spenderlo all’insegna dello “slow tourism” – tra natura, arte e spiritualità – ora c’è una nuova possibilità dietro l’angolo. Dopo i servizi di VareseMese sul turismo religioso in generale e il Cammino di Sant’Agostino in particolare, infatti, i volontari del pellegrinaggio lombardo hanno segnalato un ulteriore collegamento: quello tra il Santuario di Santa Maria di piazza a Busto Arsizio, da cui le nostre ricerche sono partite, e copia esistente a Crespi d’Adda, voluta dall’omonima famiglia bustocca d’industriali quando costruì dall’altra parte della regione il villaggio operaio, oggi patrimonio dell’Unesco.
I volontari del cosiddetto “Cammino della Rosa”, rappresentati da Renato Ornaghi, hanno quindi ora segnalato il percorso da seguire per vedere i due santuari “gemelli” del Varesotto e del Bergamasco. Quattro le tappe su due ruote: da Busto Arsizio a Milano, quindi Caravaggio, Monza e infine il ritorno nell’ex Manchester d’Italia.