Com’è cambiato l’uso della bicicletta: da mezzo di trasporto e veicolo di evasione
di Luigi Cazzola
La bicicletta negli anni Quaranta e Cinquanta era soprattutto un mezzo di trasporto. La si usava per spostarsi da un paese all’altro, per andare al lavoro e anche per recarsi a trovare la fidanzata. Era soprattutto un oggetto utile e pertanto doveva essere pesante e robusta. Oggi la bicicletta non è più un mezzo di trasporto, perché ci si sposta anche in altri modi, ma essa è stata riscoperta come mezzo di evasione. Le bici sono diventate leggerissime, sono costruite con tecniche innovative e i loro freni non stridono più come una volta. La “2 ruote” però non è morta, anzi si può dire che è risorta in un’altra vita. La gente sente il bisogno di leggerezza e sente altresì il bisogno di avvicinarsi alla natura. E allora la bicicletta diventa il mezzo ideale per raggiungere questo scopo.
Varesotto, terra di ciclabili
In tal senso sono di grande utilità e piste ciclabili o ciclopedonali, ovverosia quei percorsi protetti o comunque riservati alle biciclette, dove il traffico motorizzato è escluso. In provincia di Varese il più famoso è il percorso attorno al lago di Varese, ma altrettanto suggestive sono quelli del lago di Comabbio, della Valle Olona, della Valganna, della Valcuvia e del Ticino. Qui c’è spazio per le famiglie. Si può pensare pedalando e si può pedalare parlando. Un’attività perfetta in primavera.
Pedala con i campioni
Tuttavia i ciclisti amatori, coloro che da ragazzi sognavano di diventare i nuovi Gimondi o i nuovi Moser oppure coloro che non sognano nulla, ma amano profondamente la bicicletta, trovano una corretta valvola di sfogo nelle randonnées, ovverosia quelle pedalate non competitive che si snodano in interessanti percorsi appositamente creati per correre tutti insieme in compagnia. Quella più famosa nel Varesotto è la Pedala con i campioni che si disputa, con finalità benefica, l’8 dicembre di ogni anno al Brinzio. E ‘una pedalata particolare perché i ciclisti amatori hanno l’occasione, assolutamente unica, di correre per un giorno al fianco dei campioni.
Come in Belgio
Altrettanto interessante è la Varese Van Vlaanderen, caratterizzata da un percorso farcito di muri, come accade nelle corse per professionisti che si disputano in Belgio. L’edizione del 2022 di questa manifestazione sportiva avrà luogo il 12 giugno con partenza da Cittiglio.
Il fenomeno delle ciclostoriche
Infine, ma non ultimo, di recente stanno prendendo piede anche le ciclostoriche, ovverosia quei raduni ai qu
ali gli appassionati di ciclismo partecipano pedalando su biciclette d’epoca ed vestendo indumenti simili a quelli indossati dai campioni del passato.
Foto: La pedala con i campioni al Brinzio (Foto Benati)