Cammin facendo [Galleria foto]

di Milani

Continua a crescere l’iniziativa nata da un’intervista del nostro mensile. Per i 70 anni di Malpensa è stato varato il nuovo tragitto dal Terminal 2 a Busto Arsizio. In primavera è già in programma un’edizione speciale che, per commemorare i 500 anni dalla morte del genio rinascimentale, intende coinvolgere Volandia, il museo del volo

di Chiara Milani

Il freddo non li ha fermati. E neppure i 16 chilometri di strada che dividono il primo scalo di Malpensa, oggi Terminal 2, dal santuario di Santa Maria di piazza a Busto Arsizio. Così, l’ultima domenica di novembre, una settantina di pellegrini ha percorso il nuovo tratto del Cammino di Sant’Agostino. Un’edizione invernale del tutto straordinaria – visto che di solito il pellegrinaggio si compie nella bella stagione – promossa per concludere i festeggiamenti dei 70 anni dell’aeroporto di matrice bustocca.

Il percorso “si allunga”

Il primo esperimento è stato fatto la scorsa primavera, quando per la prima volta centinaia di camminatori hanno percorso a piedi il tragitto che va dal Terminal 1 al più vicino dei 50 santuari mariani disseminati lungo il percorso intitolato al santo-filofoso. L’”hub” della brughiera è così diventato il primo aeroporto al mondo dove, all’atterraggio, un pellegrino può mettersi direttamente in cammino a piedi.

Ripercorrendo la storia

Di qui la proposta dal Comune di Busto Arsizio di ripercorrere idealmente le orme di chi fondò lo scalo. Con la partenza dal cippo commemorativo e l’arrivo in via San Gregorio. Dove è stato scoperto il pannello intitolato a Benigno Airoldi, tra i padri di Malpensa, la cui immagine è ora posizionata vicino a quella che fu la Banca Alto Milanese, in cui pure ebbe un ruolo centrale. Come ricordato dal vicesindaco, Isabella Tovaglieri.

Pellegrini “vip”

Tra i pellegrini, anche il presidente del consiglio comunale bustese, Valerio Mariani, e il consigliere Orazio Tallarida. Del resto, nel 2018, il Cammino di Sant’Agostino ha richiamato tanti camminatori venuti da vicino e da lontano. Ad attenderli, anche l’assessore comunale al Marketing territoriale, Paola Magugliani, che subito ha creduto nelle potenzialità di questo percorso di turismo lento e sostenibile tra arte, fede e natura. Tanto che ora promette: “In primavera ci sarà un’edizione speciale, dedicata al cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci”.

Sempre più con le ali ai piedi

Da parte sua, per il 2019, Renato Ornaghi, presidente dell’Associazione del Cammino di Sant’Agostino, non fa mistero del desiderio di coinvolgere Volandia, il museo del volo, tema tanto caro al genio rinascimentale, di cui si trovano molte testimonianze lungo gli oltre 600 chilometri del pellegrinaggio lombardo. Intanto, Ornaghi commenta: “La partenza dal Terminal 2 è stata molto suggestiva, perché siamo passati sotto gli aerei al decollo: un’esperienza unica. Avere quel percorso valorizzato con una minima pista ciclopedonale sarebbe il massimo”.

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