Schiacciamo play

di Andrea Mallamo
chiara milani direttrice

Dopo un anno e mezzo in modalità “pausa”, è tempo di premere di nuovo il tasto di avvio. Nel mondo del cinema e dello spettacolo, così come nelle nostre vite

Potevamo stupirvi con effetti speciali… e abbiamo deciso di farlo. In un momento di grande incertezza, in cui tutti siamo con il fiato sospeso per capire quale stagione autunno-inverno ci aspetta – liberi o in lockdown? – abbiamo deciso di regalare ai nostri lettori un numero dedicato a cinema a dintorni. Non un’edizione leggera, perché ciò che c’è scritto è molto profondo e affronta tematiche delicate. Ma il mensile che pubblichiamo a ottobre vuole anche regalare sorrisi. E, ciò che ancora più conta, speranza. Magari sotto forma di sogni di celluloide.

Sogni di celluloide nell’era digitale

Anche se la cara, vecchia pellicola è andata da tempo in pensione e viviamo nell’era digitale, restano infatti valide le emozioni che il grande schermo in particolare e il mondo dello spettacolo in generale sanno regalare. Facendoci bene, da tanti punti di vista. Non a caso persino la nostra rubrica dedicata alla salute parla della settima arte. Protagonista, quest’ultima, pure dei nostri articoli di economia, sport e, naturalmente, cultura. A 360 gradi. Con alcune interviste da approfondire anche in versione video. Così come fotografie da ammirare, pure attraverso le nostre gallerie che trovate sul nostro sito internet. Senza dimenticare tanti approfondimenti e focus tutti da leggere, per riflettere sul valore, le ricadute e le potenzialità di un comparto che ha tenuto compagnia a tutti durante l’emergenza sanitaria, tramite l’home vision, ma che ha molto sofferto per la mancanza del pubblico dal vivo.

Una dedica speciale

Ora, mentre pian piano – con le dita incrociate, oltre alle mascherine – si torna nelle sale cinematografiche, nei teatri e nei luoghi di cultura, noi diamo dunque alle stampe il nuovo numero della nostra rivista. Stavolta, con una dedica speciale: ai lavoratori del mondo dello spettacolo, a cui in più di un’occasione abbiamo dato voce durante lo stop forzato del settore (tra i più colpiti dall’emergenza pandemica) e ai quali questo mese più che mai va il nostro pensiero. Nella speranza che lo show – dopo un anno e mezzo in modalità pausa – possa di nuovo continuare. Sappiamo che non si può riavvolgere il nastro, cancellando quanto accaduto, ma è il momento di schiacciare di nuovo play.

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