I bambini e il campione

di Milani

Ivan Basso lancia con successo il suo decalogo del buon ciclista. Teatro Condominio gremito di studenti di quinta elementare per la campagna #usalabiciclettainsicurezza, che è già valsa al Comune di Gallarate due premi da parte dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dell’Associazione dei familiari delle vittime della strada

di Chiara Milani

“La bicicletta è stata il mio primo regalo. Poi è diventata passione. Quindi, strumento di lavoro. Oggi, a 40 anni e con quattro figli, è ancora il mio gioco preferito”. Ha gli occhi lucidi, Ivan Basso, mentre si racconta ai 500 studenti di quinta elementare che scandiscano a gran voce il suo nome al teatro Condominio a Gallarate. Ai ragazzi, lo speciale maestro insegna – giocando – il suo decalogo del buon ciclista. Una lezione davvero speciale, quella del due volte campione del Giro d’Italia, che ha dimostrato di essere capace anche di rialzarsi dopo le cadute. Un’opportunità resa possibile dal Comune di Gallarate, che ha lanciato la campagna #usalabiciclettainsicurezza.

“L’idea è nata dopo che, nella nostra città, si sono verificati due incidenti mortali ai danni di ciclisti”, spiega l’assessore alla Polizia locale, Francesca Caruso: “Costruire piste ciclabili è costoso e complicato: così abbiamo pensato ad alcuni consigli per sensibilizzare i cittadini su norme, regole e comportamenti che vanno oltre il rispetto del codice della strada”. Di qui, l’idea: coinvolgere il campione di casa. “La filosofia proposta, che è valsa a Ivan pure qualche critica, è che non soltanto gli altri utenti della strada, bensì pure i ciclisti debbano assumere comportamenti responsabili in strada”, ricorda il sindaco gallaratese Andrea Cassani.

Così, in poco tempo e con limitate risorse economiche, è stato messo in pista questo innovativo progetto di educazione stradale, che è subito valso all’amministrazione comunale due premi da parte dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dell’Associazione dei familiari delle vittime della strada.

L’uso del casco, le orecchie libere da auricolari, le luci accese, le mani fisse sul manubrio e l’attenzione a rotatorie, sorpassi, portiere e simili sono alcuni degli insegnamenti di Ivan che la polizia locale, con l’ufficiale Mauro Adamati, porterà nelle scuole anche nei prossimi mesi. Alla fine, i ragazzi riceveranno uno speciale patentino. Autografato dal loro campione.

 

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