#FollowBruno

di Milani

Il podista gallaratese Bonicalzi, portabandiera degli atleti italiani alla corsa del 5 novembre nella Grande Mela, è stato selezionato come ambasciatore dalla ditta di pneumatici giapponese Bridgestone per la campagna “Insegui il tuo sogno. Non fermarti mai”. E’ impegnato a battere il record delle sette maratone in altrettanti continenti

di Annalisa Paola Colombo

Ci sono passioni che ti accompagnano fin da piccoli. Altre, invece, che si incontrano quasi per caso. Quando, magari, meno te lo aspetti. È quello che è successo al podista gallaratese Bruno Bonicalzi. “Ho scoperto tardi questa irrefrenabile passione e da quando ho iniziato a correre non sono più riuscito a smettere”, spiega: “Anzi, ogni volta cerco di alzare sempre più l’asticella”.
La prima maratona disputata è quella di New York del 2009. “Un anno prima ero nella Grande Mela e sentivo parlare di questa gara come dell’evento più emozionante dopo la nascita del proprio figlio.Come potevo non partecipare?” ricorda. Dopo tre edizioni, nel 2011, scende sotto il muro delle 3 ore (2 ore e 53 minuti) e nel 2014 gareggia stringendo tra le braccia due bambole senza badare al tempo. “Un omaggio alle mie due piccole”.
Nel 2015, qualcosa cambia: scopre il mondo degli Ironman e nel 2016 partecipa a due gare. L’adrenalina è tanta. “Decido di fare la maratona al Polo Nord”, prosegue. Una competizione impegnativa: “E’ un club esclusivo: nel 2015 erano solo 150 i membri (e nessun italiano). Per partecipare – sottolinea – ti devi iscrivere anni prima e lavorare molto sulla tua condizione fisica e mentale”. Non solo. E’ anche l’ultima tappa del Grande Slam, ovvero delle sette maratone che si corrono nei sette continenti. E qui Bruno non resiste: “Ho voluto mettermi ancora di più alla prova: sono andato a vedere chi deteneva il record e ho deciso di fare meglio di lui”.
Inizia così un percorso di allenamento per tentare l’impresa. Senza dimenticare il suo ruolo di marito, padre e lavoratore. Poi, ad aprile del 2017, arriva un’opportunità unica: una di quelle che ti capita una volta nella vita, Bridgestone lancia la campagna “Insegui il tuo sogno. Non fermarti mai”. Un progetto in cui, tramite il racconto di ambassador provenienti dal mondo dello sport e non solo, l’azienda giapponese produttrice di pneumatici vuole spronare chi si trova a dover affrontare delle avversità a raggiungere il proprio sogno. “Ho inviato la mia candidatura”, ci svela: “A fine luglio mi hanno detto che ero tra i finalisti poi a settembre ho ricevuto la bella notizia”.
Già, perché per questa edizione sono stati selezionati soltanto 4 italiani: oltre al maratoneta gallaratese, Gianmarco Tamberi, Gregorio Paltrinieri e Valeria Straneo. “E’ un onore per me – ammette -. Lo scopo della campagna è motivare gli spettatori, mostrando cosa vuol dire impegnarsi per raggiungere un obiettivo”.
Per questo, nei prossimi mesi, le telecamere del progetto seguiranno Bruno nei suoi allenamenti, nelle gare ed anche nella sua vita privata. “Così potrò mostrare cosa vuol dire per me allenarsi avendo ben in mente un traguardo da raggiungere”, conclude. Un’avventura che Bruno racconta anche sulla sua pagina Facebook “FollowBruno”.

Articoli Correlati